E lo farai, ma adesso c'è qualcosa che chiama sul lago: un pianista che suona e solo l'acqua sembra ascoltarlo, perché fuori il fresco comincia a pizzicare.
Io, mi fermo e mi ribello con un sorriso. Lo rivolgo all'uomo che ricambia.
Forse ascoltiamo solo l'acqua e io, io per pochi istanti. Ma quelle note non sono perdute. Come non si perderà la chitarra che sto per spaccare.
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