sabato 13 ottobre 2018

Notte e ruvide le lacrime

Mi fermo ad accarezzare una rosa in dissolvenza, che vuole cantare contro stagione. Ruvide sono le lacrime, versate da chissà chi sulla sua morbidezza.

Come a protestare contro chi sa alzare la voce e lo sguardo, sullo sfondo del destino. O forse era un pianto di invidia buona, sfuggito al controllo poco prima di indossare un profumo nuovo e incamminarsi in questa stagione.

E lei così dolcemente indifferente, serba quelle lacrime senza tentare di asciugarle.

Notte e ruvide le lacrime.

Nessun commento:

Posta un commento