Oslavia, ancora: un nome che è musica, come le promesse che ciascuno adotta.
Al cospetto di questo panorama, in una struttura che nasce, gestita dai giovani, mi sembra di avere tutte le fortune del mondo. Meglio ancora, non averle, che implica il possesso, bensì condividerle. Così le luci si placano nella notte e sbirciano dentro i nostri bicchieri, come se fossero invidiose.
Perché anche la fortuna ama riposarsi e lo fa, in bicchieri che brillano, di curiosità e sacrifici.
Nessun commento:
Posta un commento