Mentre si scioglie questa svogliata pioggia autunnale, un amico mi ricorda una storia bella e terribile. Quella di un maestro che non si sentiva tanto maestro e che guardava fuori, cercando ciò che era.
Finché venne un giorno di primavera e salutò i suoi alunni. Né più tornò.
Sarebbe stupenda questa storia, ma avverto un brivido. E non perché faccia freddo, non ancora. E' perché fuori dal finestrino, io la vedo nitida e sfrontata la primavera.
notte e se arriva un giorno di primavera.
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