martedì 2 luglio 2019

Tornerò in qualche modo

Il tempo sta scivolando via, ma la fine della strada, non la vedo mai. Forse perché ho gli occhi chiusi, ascoltando la mia musica.

Qual è la mia musica? Quella che mi ha tenuta straordinariamente viva, fin da bambina. Quella che ho detestato, persino, in alcuni momenti. Soprattutto, quella che quando avevo poco più di dieci anni, per caso, mi ha preso per mano e mi ha condotto in un universo strano, stranissimo. Abbagliava di colori, ma sotto era così sincero.

I miei compagni di scuola mi regalavano "Unmasked": l'inizio della fine. Io, che neanche potevo truccarmi molto per allergie varie, mi trovavo catapultata in un mondo sempre più ampio e accogliente.

Sono stata a diversi concerti dei Kiss. L'ultimo a Torino, aveva già una punta di nostalgia che però si faceva domare dalla felicità. Verona, forse il più memorabile.
No, il primo, a sedici anni, a Losanna: roba che sarei scappata di casa, se continuavano a ripetermi di no. Penso che papà l'abbia capito e per una volta ha ceduto lui… I Kiss senza trucco in Svizzera: ancora più plateali.

Perché a me quello importava: la musica e ciò che mi trasmettevano. Si può essere trasgressivi, senza stordirsi. Si può perdere la testa, con i piedi per terra. Ho seguito e seguo tanti gruppi da allora, ma i Kiss sono qualcosa di più di una band. Sono la dedizione, l'ostinazione (cercansi tutti i critici degli anni Settanta che li deridevano), sono il lavoro e il sacrificio, la parte meno visibile, non meno vera. Ciò che amo più di loro, non fa rumore e non è sgargiante.

Adesso a Milano arriva la tappa italiana dell'End of the Road e io non ci sarò. Non posso. Forse non voglio. Sono grande e voglio rimanere piccina.

Allora canto una canzone che mi ha sempre accompagnato nella vita, in particolare quando dovevo salutare qualcuno: mi ha dato forza e speranza, ogni volta. Ha più di quarant'anni e l'ha firmata Paul Stanley.

Goodbye.

Addio… è solo per adesso. Perché io tornerò, lo giuro, in qualche modo.

Certo, Paul, io sto ascoltando la musica. A occhi chiusi.

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