giovedì 5 marzo 2020

I tempi di un caffè

Non è semplice ricavare il tempo di un caffè: che brutto termine, ricavare, o forse solo onesto. Nel calcolo quotidiano, anche sotto pelle, un caffè tra due persone che pur si vogliono bene, sembra così arduo da piazzare.

Piazzare.

Poi arrivano questi tempi folli. Non è che tu abbia meno da fare, solo in modo diverso.

E la vita ha un sapore diverso, aspro e irresistibile, specialmente quando se ne va un nostro amico, senza dare un minimo preavviso: come se un preavviso ci potesse salvare dal dolore, è vero.

Ma magicamente, trovi il tempo di un caffè. Uno sguardo nello sguardo di chi ti sta a cuore. Spezzoni di ricordi di film lontani. Sorrisi per placare le lacrime.

I tempi di un caffè, sono questi. Assurdi, anormali, e così schietti da farci ritrovare, ancora. Quelli che buttano in aria ogni calcolo, anche sotto pelle, e ti fanno abbracciare un amico.

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