lunedì 23 marzo 2020

La radio ti porta a casa

Porto in radio i Motley Crue. Che emozione, che sopportazione anche dal mio collega radiofonico Giuseppe Battarino.

Da quando abbiamo iniziato insieme "Greenest Hits", ci siamo appassionati sempre più a questa sfida verde musicale su Radio Vivoeco 104. L'abbiamo fatto grazie anche Massimo Polizzotto e Benny Fucci, che sono i nostri angeli custodi.

Per noi, viaggiatori impenitenti è stato tanto difficile quanto spontaneo fermarci. Registrare insieme in radio era una delizia, un sogno coronato, ma abbiamo scoperto che eravamo #distantimauniti, per usare un hashtag bellissimo dello sport.

Potevamo davvero sintonizzarci e sincronizzarci nonostante le restrizioni imposte dalla lotta al coronavirus. Lunedì scorso ci siamo ritagliati una puntata dedicata proprio al tempo e alla casa che diventano due parametri di riferimento in questo periodo.

Solo oggi, riascoltando, ho capito con un brivido la bellezza di aver portato "Home Sweet Home" dei Motley. Una canzone che per me ha un significato profondo e ribelle, anche alle crudeltà che a volte presenta la vita. E adesso è come un abbraccio potente, come la porta di casa che si richiude non per soffocarti, bensì per dirti che hai trovato la strada.

Certo, siamo partiti con Lou Reed, in un giorno perfetto. E un giorno perfetto è bello anche concluderlo al mare, con Luca Carboni, come ha scelto Giuseppe.

Resta l'emozione un po' bambina di aver portato i miei Motley in radio, con la loro ballata folle che ho ascoltato nell'ultimo loro concerto (anche se già la decisione "risolutiva" è stata messa in discussione): mentre scorrevano tanti anni di vita, selvaggia e a suo modo dolce, con le voci e le energie graffiate, ma non il cuore.

Perché il cuore batte forte forte. Anche quando arrivi a casa, o forse soprattutto allora: quante volte ho cliccato su questa canzone, viaggiando verso la mia famiglia, volendola con tutta me stessa.

Perché sto tornando a casa, liberami.

La radio ti porta a casa. E ti aspetta, aspetta che il dolore di questi tempi si plachi mentre continua a scorrerti dentro la musica.  Distanti ma uniti.


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