Oggi il mio primo augurio è per te, Angioletto. Per la tua sofferenza, per il tuo coraggio, per la tua sensibilità che hai sempre offerto.
Per quel tuo coraggioso essere testimone sugli orrori di Flossenburg e di ogni luogo dove l'uomo è stato annientato. O ci hanno provato, ma l'uomo, pur ferito è più forte.
Buon compleanno a te in cielo. Ma anche a un altro volto, un altro sguardo che sicuramente mi ha seguito. L'anno scorso per qualche giorno dovevo posare io il mio sguardo sui suoi fiori, e lo distoglievo dal suo viso giovane e sorridente.
So che anche lui mi ha aiutato, e mi aiuta. Ho scoperto da poche ore che è il suo compleanno.
Ci sono sempre sguardi che accompagnano. Che guidano, anche quando tu non lo sai.
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