La rete appiccicosa e assassina. In rete penso di saper essere banale, superficiale, saccente... Di amplificare i miei difetti della vita. Tuttavia, spero almeno di non diventare violenta.
A volte, rileggo alcuni commenti a post o articoli, per capire se io abbia perso vista o intelletto. Possibile che si possano scrivere frasi prepotenti, che si possa calpestare la vita, perdere ogni traccia di rispetto per le basilari regole della convivenza umana, se non civile?
La risposta è sotto i miei occhi. E tremo di fronte alla rete, madre onnipotente, che implacabile cattura le nostre follie.
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