Lei è piccola e frenetica, morde le caviglie e non ho tempo di chiamare Dog Whisperer, anche se le voglio bene.
Mi consolo con il fratello maggiore, un morbido border collie che vedo ogni tanto vagabondare, quando ha chiuso il lavoro e cerca ulteriore affetto fuori dalla cascina dove è già coccolato.
I suoi occhi saggi mi chiedono carezze e quando parlando mi fermo e lo dimentico, sento quel fremito familiare, il suo muso che viene fin sotto la mano a reclamare...
Ricordi si uniscono e riescono ad avere il sopravvento. Lui poi, sazio, si riposa sotto la panchina. Ma quando me ne vado, ecco che dal finestrino lo vedo arrivare lentamente: ti saluto, sai...
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