Consapevole del rischio che leggeranno solo i miei amici corsi a comprare il mio libro "Storie di eroismo" perché avevano visto una "t" di troppo.
Amen, oggi vivo e descrivo questa scena. In campagna c'è un piccolo ingorgo: tutti si fermano per fotografare i maialini. Estasi generale e anch'io non sgarro. Sono a fare una piacevole visita da amici, ma il pensiero non mi abbandona: al ritorno, devo fotografarli.
C'è un ragazzo in azione, la fidanzata sulla macchina ferma con le quattro frecce. Io imito e mi scopro superatleta con un balzo fino alla recinzione. Solo che sarà la foga, sarà che si sono stancati, i porcellini corrono indietro da mamma. Chi si avvicina, con fare per nulla amichevole, è il papà.
Salto giù con meno efficacia, una cicatrice sul ginocchio lo dimostra. E penso: tutti a scioglierci per questi maialini e ad avere rispetto zero per gli esemplari adulti, deridendoli o pregustandoli a tavola. Un po' come gli esseri umani: smack,smancerie, follie per i bambini, ma quando diventano adulti (per non parlare dei vecchi) chi se ne frega.
Perdonatemi il titolo interrogativo, sorto mentre mi disinfettavo. Ma a volte il dubbio è lecito.
Nessun commento:
Posta un commento