sabato 31 agosto 2013

L'ultima pennellata di agosto

L'ultima pennellata d'agosto, un mese che ha spazi e tempi suoi, ovunque ci si trovi. Si abbandona con un blu sincero,  usato senza parsimonia per il cielo. Si riflette nell'acqua mia e negli occhi, poi si espande verso frontiere di pensieri.

Il vero anno nuovo incombe ora, attingo dagli amici ebrei e da scampoli di sensazioni di fanciulla che sente ancora profumo di quaderni. E' ora che bisogna mettersi in gioco, disegnare un percorso, cercare di volere la direzione giusta da seguire.

L'ultima pennellata di agosto, quella che ti accarezza, perché ne hai bisogno. Perché sei pronto a tutto, ma avresti bisogno di fermarti un attimo, ancora.

1 commento:

  1. Bellissimo, condivido anche in tarda età che "che bisogna mettersi in gioco, disegnare un percorso, cercare di volere la direzione giusta da seguire"... Sempre!

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