sabato 24 agosto 2013

Spesa a naso

Quante volte ci ho parcheggiato ormai, chi se lo ricorda. Decido di seguire la strada, quella perfetta. Che cioè conduce alla riva, ma passando dalla pasticceria.

Solo che lascio il posteggio e ho un attimo di sbandamento: qual è la retta via? Alzano la cresta diversi vicoli tentatori, ma io sono più forte. Resto immobile.

Finché arriva lui. Sinuoso, strisciante, imperdibile: profumo di dolci. Difatti, arrivo in pochi istanti alla meta.

Spesa a naso, perché a casa non mi riesci così bene.

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