Vorrei solo che si potesse cantare una ninna nanna per un bambino, senza avvertire questo groppo alla gola.
Via dalla Sicilia, specchio di ogni luogo, perché il mondo non è per i bambini. Non davvero.
Allora, mi rifugio io in una ninna nanna, Mia. Piccola, ormai grande, quando tuo padre si stimava tutto.
Non piangere, nemmeno quando il vento chiama il tuo nome. Morbida e fresca, come ogni creatura che osa venire alla luce, in questo mondo.
Dormi fiducioso, bimbo, nonostante noi adulti.
Mia, Aerosmith, canzone per la notte.
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