Siamo arrivati, tutto tace adesso.
Un palcoscenico assonnato e incompleto ci accoglie quasi con stupore.
Tutto è immobile, come una vita fa. E ancora ci inietta brividi la consapevolezza che sta a noi.
Sta a noi mettere la musica, farla nascere da vecchie corde, vecchi tasti, e condividerla.
Sta a noi aspettare il pubblico, abbracciare persone, parlare con statue.
Go on, Aerosmith.
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