Ohio. Poche ore e tutto è da rimettere in sesto, insieme, in sé. Giochiamo con le parole, come Steven sa fare adorabilmente al microfono.
Scioglilingua mentre la strada si accorcia di nuovo. E si catapultano fuori strumenti, desideri e timori. Un'ultima controllatina alla lista delle canzoni: pescarle, come nell'oceano e non sentirsi soffocati dalla rete.
Ohio, aspettaci, perché suoni come un'eco rock. Un'eco che non vuole smettere.
Rock on, Aerosmith.
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