martedì 10 novembre 2015

Notte e tutte le cose cattive hanno una fine

Bene, sono arrivata da voi. Non è molto importante, lo so, Motley Crue. Ciò che conta è che le cose cattive abbiano una fine.

Le follie, gli eccessi, le fughe in avanti, e pace se si vola in alto, si suona a testa in giù o si stecca: si paga sempre il prezzo da soli, senza sconti.

Io sono felice stasera di aver attraversato il mondo dei miei rocker all'ultima tappa. Mi inchino, ancora, alla sensibile intelligenza (che cosa sciocca ho detto, come se potessero essere separati) di Nikki Sixx. Alla testardaggine acrobata e simpatica di Tommy Lee. Al coraggio di Vince Neil. E alla maestria che non avevo mai colto abbastanza di Mick Mars.

Tutte le cose cattive hanno una fine, è il loro motto di questo tour finale. Che ci ha rimesso in moto il cuore, ci ha ricordato che è facile prendersela con il diavolo quando vogliamo dissimulare le nostre responsabilità, che è bello fumare nel bagno dei ragazzi (allora si poteva cantare, adesso c'è uno scagliare una pietra dietro l'altra) e che c'è un'unica, vera casa.

Tutte le cose cattive hanno una fine. Specialmente quando sono buone.

Grazie, Motley Crue.

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