Sono stata solo a Parigi, di tutti i luoghi martoriati di queste ore, e cerco di giustificarmi così. Ho dormito o non ho dormito affatto, a caccia delle ultime luci. Ho respirato l'aria gelida o la primavera, sentendo la vita.
Ma degli altri Paesi dove hanno calpestato tante vite, non ho condiviso nulla. Tranne il Libano, dove non sono mai stata. Eppure un'amica abita poco lontana, quasi lo accarezza. E papà, quando vedeva lo scempio in tv, sapeva che era realtà. Piangeva: era così bella questa terra, quasi latte e miele, la chiamavano la Svizzera e ora solo macerie.
Forse, il posto più bello del mondo è dove hai dormito o non hai dormito affatto, a caccia delle ultime luci. Hai riso o ballato con la sua gente. Hai respirato l'aria gelida o la primavera, sentendo la vita.
Ma ogni posto merita le tue lacrime. Ogni posto merita che ti indigni, prima di tutto con te stesso.
Notte ed era il posto più bello del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento