Ma sì che sono sventata. Sto camminando lungo la strada d'argento, eppure il mio sguardo si impiglia lassù, in quella luna troppo splendente per essere vera.
Niente foto, basta con questa malìa di tempi bastardi. Corro nella mia casa al calduccio, benedizione immeritata. Ma quando sono dentro, domata, sento forte e chiaro le bizze del vento. E faccio molta, molta fatica a non aprire le persiane, a non spalancare i vetri, a non scoprire che la malìa più vera è in corso.
Il vento scompiglia la luna, fingendo di essere innamorato, e io qua a sospirare quasi volessi fargli il verso.
Notte e il vento scompiglia la luna.
Nessun commento:
Posta un commento