Ogni tanto, tanto mi chiedo senza avere il coraggio di urlarlo. Mi riverso addosso tutti gli obblighi e le pretese di eternità, mi spingo avanti e divoro l'aria.
Adesso, mi contemplo come non mi è mai capitato di fare. Ogni traccia sul mio volto, un'occasione di sorridere perché è come se mi vedessi due volte.
Un lampo di chiarezza, in un cammino che si nutriva solo di assaggi di alba.
Ogni tanto, tanto esigo da me.
Adesso, mi amo in silenzio.
Notte e ogni tanto, tanto.
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