Quando ero al liceo, mi hanno chiesto una tesina, su una canzone o un artista. Tanti scrivevano di cantanti impegnati, persino troppo. Io ho scelto i miei clown serissimi.
Ace Frehley, snow blind. Un colpo al cuore per la mia prof, credo. Gente che voleva salvare il mondo contro uno che si trucca da extraterrestre e si dichiara cieco a causa della neve.
A me sembra che nessuno di quegli autorevoli artisti abbia in effetti salvato questo pianeta, ancora in condizioni indecenti. Ma Ace quattro o cinque cose continua a dirmele. Tutte le domande che ti poni guardando alla finestra, quella casa in cui non arrivi mai. Poi la madre di tutte le frasi, come riconosceva Socrate.
Proprio non lo so.
Lookin' out my window, sometimes I wonder
Am I ever gonna get to where I'm gonna go home
Maybe tomorrow, maybe next summer
Girl, I just don't know,
Snow blind, Ace Frehley (kiss), canzone per la notte.
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