venerdì 25 dicembre 2020

eVenti di Natale


 Dopo la prima uscita dell’alba, la seconda si avventura  nei venti che frugano i pensieri. Il viale è sferzato dalla solitudine, senza malinconia.

È come se questo gelo raccontasse il Natale più di inutili bagliori. Solo più tardi, mi trovo con altre persone, in un’incerta coda. Una rapida consultazione sui turni, poi ci scambiamo gli auguri. Il tempo scorre e il freddo alterna qualche lacrima; noi all’inizio scherziamo per combattere l’attesa, ma il silenzio si riprende la scena.

Venti di Natale, in un tempo senza eventi ma con l’unico che conta. E tu guardi una donna che si rialza con il pugno sullo schermo del cielo (Via col vento, già, anche qui c’è una corrente sembra spingere tutto via), ma non ti senti più così. Senti che c’è solo un evento, che nessuno può cambiare, che ti sei già rialzata perché qualcuno ti ha preso per mano.

eVenti di Natale, l’aria corre a gridare l’unico evento che conta.

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