Rossella è libera, finalmente, e cerchiamo un po' di gioia, la sua gioia, la nostra. Di Melissa però non parliamo quasi più: notte, piccola.
Dell'Emilia, non parliamo mai abbastanza. E per ricordare un giudice e la sua scorta ci fermiamo, non solo a parlare.
Ricordare, dimenticare, gioire e piangere ancora. Tutto insieme, tutto perduto, se non troviamo un filo da afferrare.
Notte
Nessun commento:
Posta un commento