Sappiamo tutti come sia furibonda Rossella, all'uscita dal carcere dove è rinchiuso - per fortuna, ringhia ora - Rhett. Oggi vorrei prendere un attimo, sfiorarlo e rimirarlo tra le dita.
Tutto sembra perduto, per poco. Ma non è così, bisognerà tenere duro. Lei ancora non lo so, eppure sappiamo che l'eroina di Via col vento dentro di sé ha già maturato questa convinzione; sta prendendo tempo, la nostra tattica preferita.
Ora, tuttavia, lo ferma addirittura. L'umiliazione con Rhett in dissolvenza, "scacciata dall'eccitazione di veder gente e di udire la musica". Uno spettacolo banale, se vogliamo che però la carica. Anche in questo momenti, occorre trovare la forza: di fermarsi e assaporare scorci banali. E unici.
Poco dopo, lei ripartirà. A modo suo, certo.
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