Nel pianto con Ashley non c’è traccia di finzione. Rossella
si lascia dominare, per una volta, da crepacuore e stanchezza, come ammette Via
col vento. Lascia cadere il capo tra le mani – si descrive – e piange.
Che differenza, anche tra Rhett e Ashley, di fronte alle
lacrime. La finzione aveva quasi impressionato il nostro capitano. La
naturalezza toglie il fiato all’amore mai corrisposto, che si fa guidare da
tenerezza e rimorso. C’è una frase tuttavia che resta scolpita nell’aria: lui
non aveva mai creduto che donne forti come Rossella avessero lacrime. Qui
spalanco la porta a tutti i detrattori di Ashley: no, non è uomo per noi. Poi,
tuttavia, la socchiudo un poco: quanti cadono nel suo errore?
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