Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
sabato 28 luglio 2012
La portabandiera e noi povere donne
Bisogna arrivare nel 2012, per sorbirsi fiere statistiche sull'aumento di atlete ai Giochi olimpici, sulla tv nazionale. Strano ma vero.
Stupefacenti concetti, rimarcati alla presenza dei Paesi arabi. Finalmente un mondo, anche sportivo, dove la donna ha raggiunto l'uguaglianza, iuppi iuppi.
Salvo sottolineare, evitando per poco i sospiri, quanto avvenenti fossero LE portabandiera, una volta sbrigata l'incombenza di spiegare il loro ruolo sportivo. Su quanto fossero gnoccoloni I portabandiera,non una parola, mi fa notare Arguta Paffuta
Se lo sport deve ancora camminare per la parità, figurarsi la tv.
Ps un grazie speciale per aver dedicato tanti preziosi istanti a ricordare quanto cattivo sia l'Iran, riservando poi un nanosecondo agli atleti iracheni, da cui si poteva almeno trarre un messaggio di speranza a questo punto. C'era persino una portabandiera donna...
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