domenica 29 luglio 2012

La finestra di James Stewart

Social network, cellulari, cimici... ma a che servite? La vecchia finestra sul cortile non la batte nessuno. Così mi sento come James Stewart (solo per favore non accostatemi Grace Kelly, al limite Sean Connery ok?) e basta nemmeno affacciarsi, stare a debita distanza per acquisire una informazione.

L'informazione in sé - diciamolo - è risibile. Anzi, ha pure un retrogusto triste, perché sarebbe stato meglio che i protagonisti avessero bussato a chi di dovere raccontandola felici.

Ma qui non è in discussione il fine, bensì il mezzo. Sono stupidamente contenta perché mi ero scollegata dal mondo: il mondo, però, non voleva in fondo essere scollegato da me. Perché questa è la vita e tutto parla, anche una finestra sul cortile.

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