Sotto il peso del caldo, tutto si muoveva. Anch'io. Mi sembrava di rincorrerti, isola amara. Amara perché prendi, divori e abbandoni, richiamando poi ancora per un altro abbraccio.
Incontentabile. Ti ho rincorsa in sogno, sui sentieri profumati, tra i gatti sospettosi e credo che non mi sarei fermata mai. E anche se sei così lontana, così insopportabile, così insopprimibile nei ricordi, adesso riposi in me.
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