Un bip malinconico e ostinato. Mi chiedo perché l'ipad non si voglia spegnere. Accidenti, giuro che ho compiuto tutte le regolari procedure. Mi alzo, lo scuoto, lo osservo, sembra muto e addormentato.
Ho le traveggole e torno ai miei pensieri sonnolenti. Dopo qualche minuto bip. Vuoi vedere che è il computer, pur spento da giorni ufficialmente. Non lo considero. Al terzo bip mi arrendo e vado da lui. Ma pàre più addormentato dell'altro.
In queste circostanze sono solita pensare al peggio. Le cose inanimate si stanno animando di nascosto e ci mangeranno in un boccone. Testa sotto il cuscino.
Bip. Basta,dannato, divorami in silenzio. Siccome non lo fa, mi armo di coraggio io e vado da lui. Na bottarella sul giornale vicino e sbuca lui... Un fantastico cellulare da giorni abbandonato che mi dice: me sto a esaurì, ma tu sei peggio di me. Pietà accordata, a entrambi, ma spengo solo lui.
Nessun commento:
Posta un commento