C'è un calore strano nell'aria e i cieli cadono, mentre le ruote della vita corrono su un ritmo nuovo. E ti possono deridere, sputare in faccia, negare l'esistenza delle leggende...
Ma tu sai cos'è questa musica, e ogni musica. E' un dono di Dio.
Mi commuove, questa canzone, per tanti motivi. E' nel dissacrante "Lick it up", quando i Kiss lasciano cadere la maschera e forse devono alzare i toni, anche per questo motivo. Per reazione, per paura, per legge dello spettacolo. Fino a rendersi conto di non essere quello e di non temere i critici e i puristi apparenti, tornando a se stessi, il gruppo che gioca raccontando le sue verità e che parla a ogni generazione. Tra quei volti senza l'ombra di trucco, c'è un batterista straordinario, che chi mi conosce un poco rintraccia subito: è Eric Carr, colui che indossò la maschera della volpe pur essendo tutto tranne che smaliziato. Il batterista secondo, che con la sua umiltà divenne primo.
Ecco perché amo questo album, e questa canzone è una celebrazione del rock e di ciò che rappresenta. Lasciate che il cielo ruggisca e che inizi un mondo nuovo e coraggioso.
Perché Dio l'ottavo giorno ha creato il rock n' roll. E ogni giorno suonando, lo ringraziamo.
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