Con il vento che ha mandato via tutti, in fretta e furia, per liberare il campo al loro show, vuoi che non si commuovano le stelle?
Diventiamo allora fans sfegatati, di più, come parte di loro. E andiamo con "Figli delle stelle", che mi sembra la canzone più indicata. La dedico in particolare a un cuoco della nave, raccomandandogli di trattare bene i miei ragazzi, specialmente quelli che hanno ideali indistruttibili e sinceri. Gliela dedico, perché so che ama Alan Sorrenti.
Noi siamo figli delle stelle
figli della notte che ci gira intorno
noi siamo figli delle stelle
non ci fermeremo mai per niente al mondo.
A volte, avviene proprio così. Ci si incontra, quasi stupiti, e si decide di percorrere un tratto di cielo insieme. Anche di cadere insieme, se necessario. A patto di portare sempre gioia, in una notte che non sia oscura.
Figli delle stelle, canzone per la notte.
Nessun commento:
Posta un commento