Un turno come un altro, Dio benedica la gelateria sotto casa. Non è per il delizioso cannolo (be', anche, sottolinea Arguta Paffuta).
C'è tutto il mondo, qui sotto casa; né si tratta di una metafora. Mi accoglie l'Asia, poi il Sudamerica, finché il locale sembra tutto per me. Ma quando sto uscendo, incrocio una donna avvolta da colorato velo. C'è voglia di scostare i pensieri tristi, per far entrare quelli freschi, all'ombra del quartiere che amo. Così antico, così ricco di mondo.
Nessun commento:
Posta un commento