Come celebrare degnamente i 55 anni di Bruce Dickinson? Da qualche ora mi interrogo, ma la risposta non è facile. Lui non ha bisogno di celebrazioni, perché la sua figura è esempio che parla da sé.
Per anni ho studiato più storia che musica con gli Iron Maiden, grazie anche alla sua cultura in materia. La poesia, le radici, le incursioni nei tempi dove onore era parola seria, non travisata, è racchiusa in molte canzoni.
Come sapete Mr. Dickinson, che mi verrebbe più da chiamare professor Dickinson, è anche un pilota di linea. Un ragazzo equilibrato direi. Un uomo e il suo onore, come tanti rocker frettolosamente bollati come brutti, sporchi e cattivi. Più di uno dei miei miti ha una laurea in tasca e qualche giorno fa una ragazza ha confessato a Dee Snider, dal look esagerato, di aver deciso di fare l'avvocato e difendere i diritti dei musicisti dopo aver udito la sua impeccabile audizione in tribunale.
Yes, sir. Auguri, Bruce, sei tutti noi. Anzi magari fossimo preparati come te.
Scusate c'è un pilota sull'aereo?
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