Lui ha una nota sola, un unico canto. Lo ripete all'infinito e a qualcuno potrebbero girare anche le scatole; è anzi certo che ciò avverrà.
Ma io trovo affascinante, non monotono, il suo canto. Come un bambino che ripete entusiasta la parola che ha imparato. Oppure un cantante che ha messo a punto un acuto e ci lavora, perché punta alla perfezione. E siccome ci crede, non si fermerà mai.
Così quell'uccellino mi incanta, più di mille virtuosi, perché la sua parola non mente, né finirà mai.
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