Questa morale stanca e malata, messa su un vassoio acciaccato e offerta con tanta sfacciataggine. Il futuro riempito, e pure il presente con un'agenda zampillante di impegni, peggio quasi degli adulti.
E questa cultura che rimbomba come una stanza vuota, una via conosciuta che sfocia nel buio.
Non insegnate ai bambini, grazie Paola che me l'hai ricordata.
Perché la magia della vita non può essere insegnata, solo trasmessa. E prima, bisogna sentirla.
Non insegnate ai bambini, Gaber, canzone per la notte.
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