Ma dobbiamo spaccare proprio tutto? Indossare la convinzione di onnipotenza e stracciare abiti messi insieme a fatica?
Dobbiamo per forza disfarci di ciò che ci sembra stretto, che sia un indumento o una persona? Un ferro o un'anima, un foglio o una finestra.
Tanta fretta, che forse solo la notte potrebbe frenare. Se la ascoltassimo, potremmo fermarci una volta in più. Siamo fragili e deliziosi, tentati dall'onnipotenza di salvare, invece che della facilità di spaccare.
Notte, non spaccando tutto.
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