Approfitto di un'isola felice per entrare nel mondo di Luini a Palazzo Reale. Una mostra che sa unire i miei luoghi al viaggio più lontano, quello della fantasia e del talento.
Mi piace seguire le tappe di Bernardino e di chi è collegato a lui. Avvicinarmi a piccoli tesori e allontanarmi per gustare quelli più maestosi, in una danza che solo l'arte è in grado di offrire. E scoprire storie, come della zona di Milano in cui c'erano "gli immigrati da Dumenza". Vedete 500 anni fa cos'era lasciare la propria terra: emigrazioni a prova di mezzi per calpestare distanze così differenti.
A un tratto mi imbatto in un mio concittadino: è Agostino Busti, il Bambaia. Mi stimo tutta e tiro dritto per non chiedermi: ma quanto apprezziamo gli artisti che dovrebbero renderci così orgogliosi e che invece scordiamo perché troppo vicini?
Molto bello!
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