E' una sera più unica delle altre e anche i dettagli di sempre si colorano di nuovo. Nasce nella mia nordica tana un ponte tra Napoli e la Grecia.
Pizza, canzoni, storie che partono da lontano come un treno a vapore, lento nel farsi strada per esplorare bene il paesaggio. Poi il nostro più artistico amico sforna una storia dietro l'altra, masticando italiano e dialetto in una miscela unica, più unica delle altre.
Quando siamo fuori, c'è chi implora: ancora, un'altra. Come a cercare una scusa per non andarsene e ridere ancora, in una notte che resta buia, non ci illudiamo.
Ma ecco che il nostro caro amico greco dice: no, l'ultima la dico io, anzi la dice Nino.
Così racconta una barzelletta che gli aveva affidato mio padre con quell'espressione birbante. Io rido già a quell'immagine scolpita nel mio cuore. E lo so, l'ultima storia dev'essere la tua, papà.
Notte e l'ultima storia è la tua.
Nessun commento:
Posta un commento