Queste parole mi spingono indietro, verso un pomeriggio di inizio estate, sulla collina della mia vita. Sul lago si affacciò un arcobaleno in grado di togliermi il respiro.
Feci per lanciarmi verso casa, in cerca della macchina fotografica. Poi mi arrestai: era qualcosa che non potevo fermare.
Qualcosa di così bello da dover lasciar andare.
Notte e qualcosa di così bello.
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