Saggiamente, non dovrei tifare neve. Disagi, lenti e inesorabili, sulla via di casa. Equilibrismi quasi come quelli che vibrano nella vita. I brividi, che non passano.
Saggiamente, scivolo fuori dalla soglia con prudenza.
E mi rimane addosso più consistente di un fiocco un perché. Perché - le chiedo - non ti sei riposata stamattina e non ti sei fatta trovare sdraiata sulle colline?
Saggiamente, la neve non risponde. Perché mica parla da sola come me, direbbe qualche caustico. Perché sta giocando in silenzio, io penso.
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