Ho cercato un'immagine simbolica tra le centinaia di Expo. Niente parate, alberi della vita, selfie tentacolari.
Si infila nel cassetto questa. Uno dei padiglioni visitati per caso, perché il fascino è sempre lontano, inarrivabile: che mi dirà mai la vicina Polonia, teniamola tra le ultime se si riesce.
Poi già ti afferra con quella scala, così simbolica e reale, e ti scaraventa dentro una verità.
Non potrai mai conoscere il mondo. A maggior ragione chi ti sarà vicino, se non scali un po' delle tue peggiori certezze.
Tre anni dopo mi coccolo questo pensiero e viaggio ancora.
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