domenica 27 maggio 2018

Non è obbligatorio stare male (e dirlo)

Mi accosto con gioia alla nascita di una casa editrice, una gioia solo destinata a crescere. Anche con premeditazione.


Albaccara mi racconta che è sempre magnifico e impegnativo dare voce. Mi piace poi camminare con Carmelo Occhipinti, scoprire con lui di non avere cattivi pensieri e di essere padrona del mio, di pensiero.

Sorrido a qualcosa che assomiglia a una certezza (non dico coincide, perché alle certezze credo a stento). Le ragioni del mio star male non sono obbligatorie ed è delizioso rendersene conto.

Poi confesso che esiste un terzo motivo. Lo leggo negli occhi di sua figlia Chiara. È quando un padre e una figlia appunto realizzano un progetto insieme. Qualcosa di unico, magico, che con papà ho potuto fare, anche quando lui sembrava già volato lontano.

Buon viaggio, Albaccara. 

Perché che bello capire qualcosa, ma dirlo o permettere ad altri di farlo, ancora di più.

albaccara.com
Se d'Io vuole, Carmelo Corrado Occhipinti

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