giovedì 30 maggio 2019

I giardini che non vedrò (ciao Emilio)

Poco più di un anno fa, ho capito qualcosa di Marchionne grazie ad Emilio. Le piante, che raccontano la visione della vita. Ma si può capovolgere tutto: Grazie a Marchionne avevo cominciato a conoscere Emilio.

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/como-due-anni-di-lavoro-per-lui-vi-racconto-marchionne_1285736_11/

Quello che si legge nell’articolo completo, è quella puntualità di chi ama la natura e le sue stagioni. Emilio Trabella mi fece sorridere narrandomi che per il primo appuntamento a Torino, in aeroporto, fu redarguito da Marchionne per essere arrivato più in anticipo di lui. La seconda volta, non riuscì a presentarsi più tardi comunque, allora arrivò e si nascose con l’auto sotto un albero. Ma Marchionne scendendo lo vide e fu una sgridata bis.

Dovetti incrinare la riservatezza di Emilio, su consiglio di un amico, per avere alcuni di questi racconti e il giorno dopo fui felice del suo ringraziamento.

Mi promise che mi avrebbe mostrato un luogo speciale di Como, dove tutti accorrono, in un modo unico. Comunque una cosa è certa: ci saremmo incontrati in un giardino o parco, dove lui stava così bene.

E anch’io.

La ritardataria sono io e adesso Emilio non mi può più mostrare quel luogo speciale, speciale davvero. Ci vedremo in un Giardino, non quello che avevo pensato.

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/e-morto-emilio-trabella-il-principe-dei-giardini_1311930_11/

I giardini che volevi mostrarmi, non li vedrò più, perché mi mancherà la tua guida gentile. Il tuo sguardo che dice tutto, senza sommergerlo di parole. L’essenzialità di chi ama la natura, con i suoi gesti silenziosi.

I giardini che non vedrò, mi mancano già, ma ci incontreremo in un Giardino, vero?Ciao, Emilio.



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