lunedì 27 maggio 2019

Il prezzo che non verso più

Da bimba, appena si affacciava la primavera io allungavo una mano ad accarezzarla. Immancabilmente  ritraevo la mano e poco dopo era tutta arrossata. Il dottore mi diceva che dovevo essere allergica a qualche erba.

Così smisi di allungare la mano e scrutavo quale arbusto potesse provocarmi l’allergia. Per non avere più un problema, mi toglievo una gioia.

Adesso, non verso più quel prezzo. Né altri. Accarezzo le erbe, costi quel che costi, vorrei conoscere ogni loro nome, sbircio un animaletto che vi passeggia.

Il prezzo che non verso più. Eco di tutti quelli che non voglio più versare.


 

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