Mentre la ascoltavo, sono sobbalzata per una frase. Può risuonare banale, eppure in quel momento mi appariva decisiva.
- se siamo convinte...
In questa partita, la lettera decisiva è la e. Noi donne. Se siamo convinte: mi sono sentita supportata. E all'improvviso ci sento dentro molto più del mio problema in quel momento.
Se siamo convinte.
Si sbriciola Questo mondo di fango e odio, dove una famiglia rom che si sforza di ambientarsi si sente riversare addosso l'odio. Una sensazione devastante che solo l'espressione sul volto di una bimba sa narrare.
Questi schermi di casa nostra dove si urla l'importanza di avere le palle. Di blaterare termini come sicurezza o rigore, quando è il rigor mortis della ragione che ci ha condannati.
Già, non mi appello al cuore. Alla ragione.
Se siamo convinte, noi donne, possiamo frenare questo corso di acqua inquinata.
E lo so che stasera mi sto illudendo, perché noi donne non siamo migliori.
Ma non ci abbiamo mai provato. E forse questa è l'ora.
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