giovedì 5 luglio 2012

Il Novecento e il grande Duemila

Confessa che avrebbe scelto il Novecento senza esitazione, don Carlo Gnocchi. Tempo per cui usa diversi aggettivi contrapposti: grande e avvilito, ricco e disperato, dinamico e dolorante.

Ha visto tragedie, l'umanità sembra toccare il fondo (ma cambia poi davvero? Esiste un fondo?), eppure lui lo sceglierebbe ancora e ancora. Perché sincero e appassionato, spiega. Il Novecento, tempo della sua vita e "campo della nostra lotta".

Don Carlo se n'è andato, e combatte se non da un altro mondo, in un altro modo. Noi lottiamo sulla terra in questo immenso Duemila, che pure sembra così piccino, non solo perché ci ha dato manciate di anni finora. Duemila, cifre che riempiono la bocca, ma si perdono per strada, guardando al secolo passato, folle ed esaltante.

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