Oggi leggo e riassaporo Carlo Maria Martini, la sua ricerca della bellezza che salverà. Una ricerca che si colora di nostalgia, quel fiore azzurro cantato da Novalis che non trovi in alcun prato.
Che si nutre di domande. Leggo: mettersi in ascolto delle domande vere del cuore umano vuol dire cogliere ogni nostalgia di bellezza, dovunque essa sia presente.
Ma non riesco a stare ferma, con i pensieri almeno. E lui indica con gentilezza la via: per camminare insieme con tutti nella ricerca della Bellezza che salva.
Ho ancora nostalgia, ma credo che ciò potrebbe salvarmi.
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