Devo mettermi a piangere? Sembrerà più naturale? Questo bivio incomprensibile viene offerto da Rossella O'Hara, naturalmente. Deve persuadere Rhett ad aiutarla, dopo avergli rifilato una marea di insulti e promesse irripetibili che in gergo si chiamano minacce.
Ora, a discolpa della nostra eroina di Via col vento va detto che lei era disperata, in quel momento. Potremmo dunque anche perdonarla di dare un marchio innaturale a un gesto che dovrebbe essere così spontaneo.
Ma siamo sicuri di essere immuni da ogni colpa? A nessuno di noi è venuto in mente, almeno una volta nella vita, di piangere con naturalezza, accostando una sigaretta agli occhi stile film?
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