sabato 14 luglio 2012

Vado sola

E' l'affermazione che Rossella contrappone - per poco - a Mammy quando deve partire per Atlanta: sappiamo che il personaggio più fantastico di Via col vento non vorrà sapere di mollare la nostra eroina.

Vado sola. Quante volte lo diciamo, lo pensiamo. Forse poche volte lo facciamo. Ma quando accade, dopo un iniziale sbandamento che non confesseremmo a nessuno, siamo libere e felici.


Vado sola. Quante volte l'ho detto. Una vacanza, ad esempio. Che desiderio ne avevo. Col cavolo. Sono riuscita a restare da sola una volta unicamente, per meno di 24 ore, in una delle città più pericolose del mondo, da quanto ti raccontano. Chiaro che io me ne sia innamorata, persino quando ho perso la metropolitana (chiudeva alle 21, se ben ricordo, perché troppo rischiosa) e ho dovuto arrampicarmi nella notte.

Non è follia. Non è egoismo. Non sono strane manie. E' la voglia di misurarsi con se stessi. Di non fare l'eroina dell'800. Perché Rossella non può andare da sola. Ma spesso è sola da morire.

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