Vivo in un Paese dove c’è un governo composto di gente
istruitissima, a volte mai avvistata dalle nostre parti in precedenza, e
sostenuta da gente che avevamo messo lì noi disgraziati, in vari ruoli, ma poi
si è stancata o spaventata e ha chiesto il cambio provvisorio. Osteggiata da
una parte che era al governo fino a un nanosecondo prima, ma si comporta come
se fosse avvenuto nel vecchio millennio.
Vivo in un Paese dove uno può prendere una squadra di
calcio, poi non pagare gli stipendi, lasciarla nella meNTa, quindi investire in
un’altra e infine comprarne un’altra ancora, mentre la prima disgraziata,
salvata da un nuovo patron con tutto in regola, viene promossa sul campo ma
viene penalizzata a causa del comportamento del primo.
Sì, un po' complicato da afferrare.
Ma vivo in un Paese dove andiamo avanti perché “siamo bravi”,
come direbbe Dossena. O forse perché siamo folli.
Buona giornata.
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